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L'assegno circolare

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 Altro strumento di pagamento utilizzato molto di frequente, anche per la sua sicurezza, è l'assegno circolare. Esso è sempre un titolo di credito che richiede l'intervento di una banca, però funziona secondo un meccanismo differente rispetto all'assegno bancario. Infatti: viene emesso dalla banca; può essere emesso anche se un soggetto non è correntista della banca (cioè non ha un conto corrente di corrispondenza presso la banca); la sua emissione coinvolge solo 2 soggetti: la banca emittente (che riceve i soldi dal debitore, ed emette l'assegno); il beneficiario (che è il soggetto - creditore - che deve ritirare i soldi, andando ad incassare l'assegno circolare). Il suo funzionamento può essere compreso grazie a questo breve video di esempio: Importante ricordare che questo strumento di pagamento è sicuro, in quanto la sua copertura è garantita: la banca lo emette soltanto se il debitore versa l'importo corrispondente al valore dell'assegno  Esso è inoltre

L'assegno bancario

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 L'assegno bancario è uno strumento ancora importantissimo nel regolamento degli scambi. Ciò che è necessario sapere, per poter comprendere l'utilità di questo strumento, è: il fatto che esso sia un titolo di credito (inutile che io dia una definizione in questo post: c'è chi lo fa meglio di me altrove, come ad esempio l'enciclopedia Treccani - che possiede i diritti dell'articolo - a questo link   da leggere con attenzione ). In ogni caso, se non si ha voglia di leggere l'articolo, è sufficiente dire che un titolo di credito è un documento che costituisce - incorpora - un diritto di credito; il fatto che sia obbligatorio avere un conto corrente di corrispondenza   (video a cura di  Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti e dal CeSPI in collaborazione con A.B.I.) presso una banca il fatto che l'assegno debba contenere dei requisiti essenziali . Il funzionamento di questo importante strumento di pagamento, oltre ai suoi requisiti, p

I rapporti creditizi e il loro regolamento

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  Un argomento molto importante nella trattazione di Economia Aziendale del secondo anno di corso AFM, consiste nel definire le modalità di regolamento dei rapporti creditizi. Cosa vuol dire? Vuol dire che i rapporti tra soggetti che implichino uno scambio, creano solitamente due posizioni: quella del creditore, che è il soggetto che ha ceduto (venduto/prestato) i beni o servizi, e per questo motivo deve ricevere soldi in cambio ; quella del debitore, che è il soggetto che ha acquistato gli stessi beni/servizi, e che deve pagare per questi . Diversi allievi trovano difficoltà a configurare queste due posizioni e la rispettiva terminologia.  E' il discorso di "mettersi nei panni" del venditore o del compratore (facciamo tanti atti di scambio tutti i giorni, per cui basta solo pensare ad uno di essi e vedere cosa è successo) e così individuare la propria posizione: venditore = creditore compratore = debitore Naturalmente esistono rapporti più complessi, come i rapporti di p

Le prestazioni assistenziali - 2

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 Proseguiamo l'esame delle prestazioni assistenziali indicando i contenuti di altre 2 importanti provvidenze erogate dall'INPS: la carta acquisti l'assegno unico e universale per i figli a carico La carta acquisti  è una carta di pagamento elettronica che viene concessa ai soggetti che si trovano in condizione di disagio economico.  Essa è rivolta ai cittadini over 65, oppure sino ai 3 anni di età, in possesso del requisito della cittadinanza italiana (o situazione equivalente). Quanto ai requisiti patrimoniali e reddituali, possiamo sinteticamente indicare; è necessario un ISEE inferiore ad € 7.120,39;  non essere titolari di utenze elettriche oltre un determinato numero indicato dalla normativa;  non avere un patrimonio mobiliare superiore ai 15.000 euro; non possedere (assieme al coniuge) più di 2 autoveicoli; non possedere immobili per quote superiori a quelle indicate dalla legge. Il beneficio, fruibile dietro apposita richiesta all'INPS, consiste in una carta di p

Le filiere in agricoltura

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Il prodotto agricolo, prima di arrivare ad essere consumato, deve attraversare diverse fasi produttive, ognuna delle quali aggiunge valore a quanto ottenuto dall'azienda agricola.  Quindi con il termine “filiera agroalimentare” si intende quell'insieme di attori interni ed esterni – imprese, aziende, agenti economici e amministrativi – e di interazioni che contribuiscono alla produzione di un bene alimentare e alla sua distribuzione per il consumo. Dalla definizione appena data, notiamo che una filiera agricola (così come la filiera di qualsiasi altro prodotto/bene/servizio) è composta da diversi soggetti e diverse fasi. I soggetti sono (o possono essere, dato che possiamo avere diverse filiere per diversi prodotti o anche per lo stesso prodotto): produttori agricoli commercianti (grossisti) trasformatori (industrie di trasformazione) grossisti esportatori commercianti al dettaglio/horeca consumatore Oltre a questi soggetti, che dipendono direttamente uno dall'altro, a form

Le prestazioni assistenziali

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 Oltre alle prestazioni  previdenziali, vengono erogate dall'INPS anche delle prestazioni di tipo assistenziale, non collegate ai contributi versati ma alla situazione economica dei soggetti. Come le prestazioni pensionistiche, esse vengono spesso modificate, in base alle diverse esigenze della popolazione, oltre che in base ai diversi orientamenti politici. Noi tratteremo di: assegno sociale; Reddito di Cittadinanza; carta acquisti; assegno unico e universale per i figli a carico. L' assegno sociale  è una prestazione economica a sostegno del reddito, erogata dall'INPS a: cittadini italiani cittadini comunitari iscritti all'anagrafe del comune di residenza cittadini extracomunitari residenti in Italia da almeno 10 anni con permesso di soggiorno di lungo periodo in presenza dei requisiti situazione di bisogno economico età di 67 anni. In pratica sostituisce la pensione, per particolari categorie di soggetti. E' erogato in tredici mensilità (€ 460,28 euro per 13 men

Le prestazioni previdenziali in favore dei superstiti del lavoratore deceduto

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 Strettamente collegate ai trattamenti di tipo previdenziale, sono le prestazioni ai favore dei superstiti del lavoratore deceduto. Esse hanno lo scopo di consentire mezzi di sostentamento ai familiari superstiti, per i quali il reddito del lavoratore rappresentava l'unica fonte di sostentamento. Si tratta ancora di trattamenti previdenziali. Le prestazioni consistono in: pensione di reversibilità pensione indiretta indennità una tantum ai superstiti Bisogna ricordare che la pensione di reversibilità e quella indiretta rientrano nella più ampia categoria della pensione ai superstiti: cambia solo la condizione del soggetto deceduto, che è già pensionato, per quanto riguarda la pensione di reversibilità, mentre è un lavoratore-assicurato per quanto riguarda la pensione indiretta. Pertanto, le percentuali e i soggetti aventi diritto sono gli stessi per entrambe le pensioni. La pensione di reversibilità spetta ai familiari del lavoratore che, al momento del decesso, godeva già di pens