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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

L'assegno circolare

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 Altro strumento di pagamento utilizzato molto di frequente, anche per la sua sicurezza, è l'assegno circolare. Esso è sempre un titolo di credito che richiede l'intervento di una banca, però funziona secondo un meccanismo differente rispetto all'assegno bancario. Infatti: viene emesso dalla banca; può essere emesso anche se un soggetto non è correntista della banca (cioè non ha un conto corrente di corrispondenza presso la banca); la sua emissione coinvolge solo 2 soggetti: la banca emittente (che riceve i soldi dal debitore, ed emette l'assegno); il beneficiario (che è il soggetto - creditore - che deve ritirare i soldi, andando ad incassare l'assegno circolare). Il suo funzionamento può essere compreso grazie a questo breve video di esempio: Importante ricordare che questo strumento di pagamento è sicuro, in quanto la sua copertura è garantita: la banca lo emette soltanto se il debitore versa l'importo corrispondente al valore dell'assegno  Esso è inoltre

L'assegno bancario

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 L'assegno bancario è uno strumento ancora importantissimo nel regolamento degli scambi. Ciò che è necessario sapere, per poter comprendere l'utilità di questo strumento, è: il fatto che esso sia un titolo di credito (inutile che io dia una definizione in questo post: c'è chi lo fa meglio di me altrove, come ad esempio l'enciclopedia Treccani - che possiede i diritti dell'articolo - a questo link   da leggere con attenzione ). In ogni caso, se non si ha voglia di leggere l'articolo, è sufficiente dire che un titolo di credito è un documento che costituisce - incorpora - un diritto di credito; il fatto che sia obbligatorio avere un conto corrente di corrispondenza   (video a cura di  Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti e dal CeSPI in collaborazione con A.B.I.) presso una banca il fatto che l'assegno debba contenere dei requisiti essenziali . Il funzionamento di questo importante strumento di pagamento, oltre ai suoi requisiti, p

I rapporti creditizi e il loro regolamento

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  Un argomento molto importante nella trattazione di Economia Aziendale del secondo anno di corso AFM, consiste nel definire le modalità di regolamento dei rapporti creditizi. Cosa vuol dire? Vuol dire che i rapporti tra soggetti che implichino uno scambio, creano solitamente due posizioni: quella del creditore, che è il soggetto che ha ceduto (venduto/prestato) i beni o servizi, e per questo motivo deve ricevere soldi in cambio ; quella del debitore, che è il soggetto che ha acquistato gli stessi beni/servizi, e che deve pagare per questi . Diversi allievi trovano difficoltà a configurare queste due posizioni e la rispettiva terminologia.  E' il discorso di "mettersi nei panni" del venditore o del compratore (facciamo tanti atti di scambio tutti i giorni, per cui basta solo pensare ad uno di essi e vedere cosa è successo) e così individuare la propria posizione: venditore = creditore compratore = debitore Naturalmente esistono rapporti più complessi, come i rapporti di p